Simplification Omnibus Package: semplificazione o rallentamento?
Contesto
Cambiamenti geopolitici, crescita economica lenta e concorrenza tecnologica sono i fattori chiave che spingono verso il Clean Industrial Deal, un piano operativo volto a rendere la decarbonizzazione non solo possibile, ma anche competitiva per le industrie europee. Oltre alla transizione ecologica, il piano europeo punta sull’economia circolare e sulla reindustrializzazione come motori di crescita.
Questo approccio mira a rispondere a tre sfide cruciali per l’UE: contrastare il cambiamento climatico, ridurre la dipendenza dalle materie prime critiche e aumentare la competitività delle imprese europee. In questo contesto, la Commissione ha proposto tre pacchetti di semplificazione per le direttive nate con il Green Deal, in particolare la CSRD, la CSDD e la Tassonomia UE.
Un po’ di storia
Nel 2014, l’UE introduce la Non-Financial Reporting Directive (NFRD), obbligando le grandi imprese a divulgare informazioni ambientali e sociali, introducendo il concetto di doppia materialità. Nel 2020 arriva la Tassonomia UE, un sistema di classificazione per identificare le attività sostenibili. La NFRD viene sostituita nel 2022 dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), migliorando la comparabilità e l’affidabilità dei report e ampliando progressivamente il numero di aziende coinvolte. Sempre nel 2022, nasce la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDD), che impone alle aziende di gestire in modo responsabile gli impatti ambientali e sociali lungo tutta la catena del valore.
Il 26 febbraio 2025, la Commissione europea ha proposto il Simplification Omnibus Package, una proposta legislativa che modificherebbe la CSRD, la CSDD e la Tassonomia UE per ridurre il carico burocratico e facilitare l’applicazione delle norme.
Le principali modifiche
CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive):
- Meno aziende obbligate: Solo le imprese di dimensioni maggiori dovranno rendicontare, mentre per le altre sarà facoltativo.
- Più tempo per adeguarsi: Le aziende obbligate avranno due anni in più per conformarsi alle nuove regole.
- Meno dati da comunicare: I modelli di rendicontazione saranno semplificati, riducendo il numero di informazioni obbligatorie.
CSDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive):
- Un anno in più per adeguarsi: Le grandi imprese avranno più tempo prima che le nuove regole diventino vincolanti.
- Controlli più mirati: La verifica della sostenibilità sarà concentrata sui fornitori diretti, estendendosi solo se emergono problemi gravi con altri partner.
- Revisioni meno frequenti: I controlli non saranno più annuali, ma avverranno ogni cinque anni, salvo situazioni straordinarie.
Tassonomia UE:
- Rendicontazione facoltativa: Alcune grandi aziende potranno scegliere se comunicare il loro allineamento agli obiettivi di sostenibilità.
- Meno burocrazia: La quantità di dati richiesti nei report sarà ridotta del 70%.
- Solo informazioni rilevanti: Le attività con impatti minimi non dovranno più essere incluse nella rendicontazione.
Impatto della proposta
Le opportunità per le imprese riguardano il risparmio sui costi della rendicontazione e una maggiore flessibilità, che permetterebbe di indirizzare più risorse verso investimenti strategici e innovazione. Tuttavia, il rischio è che l’alleggerimento degli obblighi relativi alla rendicontazione possa compromettere la comparabilità, la coerenza e la trasparenza dei report, rischiando di riportare la situazione alle carenze riscontrate con la NFRD.
Conclusione
Il Simplification Omnibus Package semplifica la conformità normativa, ma potrebbe anche rallentare il percorso dell’UE verso un’economia più sostenibile. Le aziende devono quindi valutare strategicamente come adattarsi, sfruttando le opportunità offerte dalla maggiore flessibilità, ma senza perdere di vista gli obiettivi di trasparenza e sostenibilità, qualora la proposta venga accolta così come delineata dalla Commissione. La sfida, dunque, sarà bilanciare semplificazione e impegno concreto verso una transizione sostenibile che sia competitiva ma responsabile.
Link utili per approfondire:
- Q&A Commissione Europea – Simplification Omnibus Package: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/qanda_25_615.
- Clean Industrial Deal – Commissione Europea: https://commission.europa.eu/topics/eu-competitiveness/clean-industrial-deal_en.